H&Y GND Filters:

filtri digradanti a lastra per ogni occasione!

Sapevi che H&Y è l'unica a proporti un filtro in Corning Gorilla Glass III?
L'originale, non riprodotto in Cina. Si?

... e che, contrariamente a quanto stai pensando, non è un "vetro per proteggere il cellulare" ma, utilizzato come lastra il GGIII riesce a porsi fra lo Schott B270i e l' NBK7 come prestazioni ottiche?

... e che tra cornice magnetica e vetro antishock hai, praticamente, un filtro quasi indistruttibile?
Ti ci devi mettere d'impegno eh..!

Eh si, ed inoltre la sua alta resistenza alle deformazioni causa temperature lo rende molecolarmente molto stabile e questo restituisce ottime prestazioni ottiche!

Ma a cosa serve un GND? Perché ce ne sono così tanti? è davvero fondamentale utilizzarli?
Come sono, li hai provati? (maggiori info qui, ti basti sapere che ho ideato per H&Y il filtro GND Balancer)

GND: soft, hard, reverse... e così via. Cosa significano queste sigle?

H&Y, come tutti i produttori di filtri fotografici a lastra, ha strutturato la sua linea filtri GND includendo classici rivisitati ed un filtro polivalente a tiratura limitata. Analizziamoli.
In grafica puoi trovarli, da sinistra a destra (o da su verso giù se scrolli dallo smartphone) nella seguente tipologia: Soft, Hard, Reverse, Center e Balancer. Come molti di voi sanno, il Soft o S-GND è un filtro a sfumatura morbida ma "corta", solitamente non va oltre la metà del filtro ed è un filtro abbastanza generico che ci permette di poter gestire la luce alta sul nostro scenario tenendo conto che in prossimità dell'orizzonte abbiamo degli elementi di disturbo: la sua transizione ci facilita l'utilizzo ed il risultato piacevole in foto.
Diversamente dal Soft, l'Hard o H-GND è un filtro a transizione sempre "corta" ma che risulta essere in gran parte più uniforme per poi finire repentinamente: questo tipo di filtri si utilizzano ogni qualvolta dobbiamo gestire la luce dello scenario e non ci sono elementi di disturbo al di sopra dell'orizzonte. Soft ed Hard sono le tipologie di filtri più diffusi a livello di utilizzo, tuttavia esistono altri filtri come puoi vedere, che risultano essere molto più specifici in utilizzo singolo:
l' R-GND o Reverse praticamente risolve il problema di sovraesposizione di un tramonto / alba ma anche qualche golden hour inoltrata. La sua parte oscurante è strutturata, come puoi vedere, come se fosse un Soft al contrario (ecco perché Reverse) con la parte più scura che va a sfumare verso l'alto molto dolcemente mentre dall'orizzonte in giù è piuttosto repentina come un Hard... bisogna quindi utilizzarlo in una situazione di "orizzonte libero". Stessa cosa si può dire del C-GND o Center che risulta essere ancora più specifico e permette di compensare quella situazione di forte contrasto che si verifica all'alba o al tramonto quando il sole trova l'orizzonte libero da nuvole ma subito sopra di esso vi è un muro di nuvole.
Infine, molti marchi di filtri fotografici hanno introdotto il filtro "Medium" nel loro arsenale. Un filtro "Soft" più lungo ma non troppo, talvolta insufficente per ottenere un bilanciamento fra zona sovraesposta e zona sottoesposta (o correttamente esposta), neppure regolandolo in altezza, a tal punto da dover ovviare utilizzando il Medium abbinato ad un Soft.
H&Y ha deciso, sotto mie specifiche direttive e disegno, di realizzare un filtro a sfumatura tripla chiamato Balancer: un filtro che fosse in grado di essere utilizzato sia singolo come ND leggero con una sfumatura talmente gradevole da essere impercettibile e permettere di allungare i tempi di scatto esaltando il primo piano sottoesposto; un filtro che per sua struttura è in grado di gestire al meglio per terzi fotografici le varie zone esposte su di uno scenario anche in controluce, non compromettendo troppo le zone in controluce (assolutamente lavorabili in post, non bucate come succede con gli altri filtri); un filtro che, se abbinato agli altri specifici (R-Gnd o C-GND) da il meglio di se in situazioni veramente ostiche, dando modo al fotografo di tornare a casa con uno scatto altrimenti impossibile da realizzare se non con esposizioni dedicate.
ECCO PERCHé B-GND o Balancer, perché sia su cielo che su ombra è un filtro che si può utilizzare in tantissime situazioni. Seppur assimilabile a Soft o Medium, tuttavia, ha delle peculiarità che lasceranno senza parole anche il fotografo con l'occhio più allenato.
Inoltre, considerando le lunghezze focali su cui è applicabile, diventa un vero e proprio digradante polivalente molto più di qualsiasi altro filtro sul mercato.