LAOWA 33mm ƒ/0.95 APO (Fuji X-Mount): può la creatività sposare la qualità?

Il Laowa 33mm Argus, da qualche tempo piacevole novità sul mercato, mi ha.sempre incuriosito come tutta la serie Argus!

Sto parlando ancora una volta di Laowa: marchio innovatore di lenti fotografiche di Hong Kong che, con questa serie di obiettivi si catapulta con un carpiato arduo (ma tutto sommato, secondo me, riuscito) sull'essere "un'ottima lente PER" di cui scrivo le mie conclusioni qua.

C'è come sempre tanto da scrivere ma vado per gradi, ecco le specifiche di questa lente a dir poco estrema:

Lunghezza focale: 33mm
Apertura: f/0.95 -11
Angolo di campo: 46.2°
Compatibilità Formato : APSC
Struttura ottica: 14 elementi in 9 gruppi
Diaframma: 9 lamelle
Min. Distanza di messa a fuoco: 35cm(1.1’)
Dimensioni: 71.5mm x 83mm
Misura filtro: 62mm
Messa a fuoco: manuale
Peso: 590g
Attacchi: Sony E, Fuji X, Nikon Z, Canon R

Ho provato l'esemplare X-Mount per Fuji: devo dire che la realizzazione interamente in metallo su un corpo macchina Aps-C come la mia X-T2 si fa sentire.... (un battery grip è consigliato 😉): paraluce anch'esso in metallo e dalla forma squadrata che limita le interferenze che si vengono a creare usando questa lente (un tripudio di flare.. e su questo si baserà molto delle considerazioni che farò).

Una lente, però, che si presta a tutta una serie di cose non da poco se si è pratici di lenti manuali...!

Scorci di paesaggio, street, ritratto contestualizzato, fotografia low light e night photography anche con macchine vissute come la X-t2 (ma direi anche T1 eh...).

Le puoi vedere qui!

Di seguito, invece, approfondiremo sui classici test ed analisi fotografiche di dettagli con link a qualche video.
RICORDO, come sempre, che le parti prese in esame sono ingrandimenti al 100% di varie sezioni del fotogramma, punto di presa, luci e punto di fuoco invariati per tutto il test su foglio.

Andiamo per gradi: nitidezza?


Ma che domande: risoluzione già decente a tutta apertura al centro, curiosamente a differenza di un progressivo miglioramento al centro, ai bordi si osserva un lieve peggioramento per poi riprendere, da ~ ƒ/4 ad un incremento di nitidezza soddisfacente: da 5.6, giocandosela un pò sulle mezze misure fino ad ƒ/11 abbiamo una nitidezza generale ottima su tutto il piano focale senza influenze da diffrazione. Ad ƒ/11 un accenno di diffrazione impasta appena il dettaglio, comunque molto buono!

Settings ideali per:

  • Ritratto: da ƒ/1.4-2 ad ƒ/4-5.6

  • Close up - figura umana / elemento umano contestualizzato: da ƒ/0.95 - 1.1 ad ƒ/4

  • Paesaggio: da ƒ/4 ad ƒ/11

Centro immagine:

Angolo immagine:

2/3 immagine:

Aberrazioni cromatiche: come tanti Laowa le aberrazioni cromatiche ci sono appena e sono assolutamente gestibili da correzioni lente su Camera RAW da anni, va detto comunque che hanno ben poca rilevanza e solo a determinati diaframmi.

L'elemento APO funziona in linea di massima molto bene, considerando che i particolari degli scatti proposti sono senza "correzione lente" da Camera Raw. Inoltre le poche A/C presenti sono per lo più solo a bordo lente.
Di rilievo il comportamento dell'ottica durante gli scatti singoli notturni che, a tutta apertura di diaframmi e con focus generale in prossimità d'infinito, mostra una pressocchè buona nitidezza generale.

Come si può notare da questo ingrandimento della cintura di Orione estrapolato dalla foto con casetta a fianco, anzitutto la bontà dell'esposizione di soli 3 secondi ed i dettagli e la nitidezza a tutta apertura con un ottimo contenimento delle aberrazioni cromatiche (nessuna correzione utilizzata).

Vignettatura: anche questa tipica degli schemi ottici Laowa si comporta allo stesso modo di come si comporta sulle altre ottiche Laowa che ho avuto modo di provare: da f/1.4  in poi si assesta ad un minimo decadimento luce gestibilissimo, in foto l'immagine test intera ad ƒ/0.95.

Flare: benchè sia ormai appurato che i flare siano un difetto (o caratteristica ricercata ?) dei Laowa per i loro particolari schemi ottici, ebbene su questo Argus la situazione diventa un tantino imbarazzante: il fenomeno del flare su quest'ottica può diventare davvero ingestibile anche con luce angolata e paraluce installato. Sono sempre stato un sostenitore dell'utilizzo artistico del flare a patto d'innescare il fenomeno all'occorrenza (a seconda del punto di presa angolato rispetto alle fonti di luce sulla scena) ma in questo caso ho avuto diversi problemi e non c'è stato verso nel riuscire a contenere il fenomeno in nessun modo se non tagliando qualsiasi interferenza luce fuori dalla scena (un pò arduo specialmente in contesti cittadini, panorami con luci in lontananza e così via).

In questo video dimostrativo un piccolo esempio ma, come possiamo vedere in foto, anche in situazioni di luce naturale, pur cercando di schermare con il soggetto in sihlouette, si ha la presenza d'importanti flare circolari su una buona parte del fotogramma.

PRO: ƒ/0.95 e nitidezza con uno stacco dei piani gradevole ma abbastanza repentino ai diaframmi più aperti lo pone in essere una lente dai molteplici impieghi a scatto singolo (ed anche video!) in maniera molto creativa!!!

Per tutti coloro che usano treppiedi e set di luci (o luce ambientale) il 33mm è in grado di passare da un effetto sognante a diaframmi completamente aperti (con buona nitidezza sul piano focale scelto) ad una nitidezza generale decisamente ottima su tutto il fotogramma passando per un'area di fuoco sempre più vasta ma comunque molto localizzata... Quasi fosse una tilt lens.

NEUTRO: gestibilità e funzioni.. un aggiornamento non sarebbe male, chissà.. una nuova serie autofocus? Qui si che avrebbe senso!

Per specifiche applicazioni anche un buon fotografo può inizialmente trovarsi impacciato, tuttavia grazie alla corsa del fuoco molto capillare si può veramente scegliere il soggetto in maniera chiara con un ottimo bokeh swirled sullo sfondo.

Flare: anche se vi capisco faccio una postilla qui... Per chi vuole essere creativo qua trova tutti i flare che vuole se opportunamente orientata, vedo un sacco di persone fotograficamente orientate all'arte che sfruttano questo tipo di artefatti in modo assolutamente valido. Farei lo stesso.

CONTRO: i flare senza considerare quanto sopra 🤷🏻e la mancanza di comunicazioni dati in camera.

Conclusioni e considerazioni